Vendetta tra le lenzuola by Cathy Williams

Vendetta tra le lenzuola by Cathy Williams

autore:Cathy Williams
La lingua: ita
Format: azw3, epub
Tags: Romance, Foreign Languages, Italian, Foreign Language Fiction, Literature & Fiction
editore: HARLEQUIN MONDADORI
pubblicato: 2014-06-09T22:00:00+00:00


6

Dopo anni di letargo sessuale tutto le sembrava magico.

Ogni parte del corpo di Francesca venne riportato in vita dal tocco di lui. Angelo l'accarezzò con studiata lentezza, guardandola come se fosse la prima volta che la vedeva. Le baciò la bocca, il volto, il collo, per poi scendere a catturarle un capezzolo procurandole superbi spasmi di piacere.

Lei chiuse gli occhi assaporando quelle incredibili sensazioni. Percepiva contro di sé il forte corpo muscoloso di lui e ne apprezzò allo stesso tempo la familiarità e la novità. Quando lui si fermò per chiederle se usava delle precauzioni annuì debolmente. Una piccola bugia non avrebbe fatto male a nessuno. Angelo non aveva portato con sé un preservativo e lei non usava la pillola da anni, però il suo periodo era finito da poco per cui non avrebbe corso il rischio di restare incinta.

Angelo la fece sua facendole toccare il cielo con un dito. Era ancora come allora: eccitante, sconvolgente, strepitoso...

Francesca si rese conto di averlo aspettato per tutto quel tempo interminabile.

Poi, più tardi, sdraiata accanto a lui, la realtà iniziò a poco a poco a insinuarsi nella sua mente. La sveglia sul comodino indicava le dieci e mezza. Con un gemito di angoscia si sedette sul letto tirandosi le ginocchia sotto il mento e coprendosi con il lenzuolo.

«Scommetto che stai per dirmi che tutto questo è stato un terribile errore, giusto?» le mormorò lui accarezzandole la spina dorsale con un dito.

«Certo che è stato un errore» rispose Francesca percorsa da piccoli brividi di piacere. Mio Dio, com'era bello.

«Torna a sdraiarti accanto a me.»

«Come puoi dirlo quando... quando...?» Francesca si alzò e andò in bagno dove aprì il rubinetto della vasca.

Lui non fece niente per fermarla. La conosceva abbastanza da sapere che aveva bisogno di prendersi del tempo, rimandando il più possibile il momento di tornare in camera da letto. Si mise le mani dietro la testa e attese.

Quando lei ritornò, quaranta minuti più tardi, era di umore belligerante. Accese la luce e si appoggiò alla porta. Aveva lavato i capelli e si era messa dei pantaloncini da jogging e una felpa.

«Ho pensato molto, Angelo, e sono arrivata alla conclusione che sei spregevole.»

«Ti dispiacerebbe avvicinarti a ripetermelo?»

«No. Vorrei solo ricordarti che sei in casa mia e che voglio che te ne vada. E se proprio ti interessa, ti annuncio che non mi occuperò più del ricevimento delle tue nozze, per cui farai meglio a trovarti qualche altro catering.»

Lui non fece una piega. «Spegni la luce, per favore.»

«Angelo, vattene!» Francesca si avvicinò al letto e tolse le lenzuola rivelando il corpo di lui in tutta la sua gloriosa bellezza.

Angelo non fece alcun tentativo di coprirsi. Rimase dov'era sorridendole finché lei non fu obbligata a raccogliere le lenzuola da terra e a lanciargliele.

«Non ho nessuna intenzione di coprirmi» le comunicò lui rilanciando le coperte sul pavimento. «Se vuoi che mi vesta dovrai farlo tu stessa, il che potrebbe essere un'esperienza interessante per entrambi.»

«Questo non è un gioco» sbottò Francesca furibonda.

«No, non lo è. Allora perché non



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.